martedì 19 giugno 2012

Claudio Cerasa ed il ricordo manchevole di Gherardo Colombo.

Claudio Cerasa, sul suo blog, cerca di riportare alla memoria chi è Gherardo Colombo. Il tutto in tre mini articoli che vi riporto integralmente (ma li trovate anche qui: 1, 2, 3)


“Uso strumentale della qualità di magistrato idoneo a turbare l'esercizio di funzioni costituzionalmente previste”. E' questa una delle accuse che il ministro di Grazia e Giustizia Giovanni Maria Flick rivolge al pm milanese Gherardo Colombo nell'atto con il quale ha promosso l'azione disciplinare nei suoi confronti per l'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera'. Le affermazioni di Colombo, afferma il Guardasigilli, sono ''chiaramente lesive dei doveri di riserbo e correttezza cui ogni magistrato e' tenuto, anche in considerazione della particolare efficacia diffusiva del mezzo di comunicazione e della vasta eco che ha avuto su tutti i mezzi di informazione''. E sono ''inoltre in contrasto con le indicazioni contenute nella mia missiva del 20 settembre del '96, rappresentando un uso strumentale della qualita' di magistrato idoneo a turbare l'esercizio di funzioni costituzionalmente previste''. In particolare, sostiene Flick, ''il tenore complessivo delle affermazioni appare diretto a screditare non solo l'attivita', ma anche il grado di autonomia e indipendenza delle scelte della Bicamerale e dello stesso governo''.

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Adnkronos, 23 febbraio 1998

"Le tesi di Gherardo Colombo sono pericolose e profondamente sbagliate, tipiche dell'estremismo di sinistra. Lo afferma il segretario del Pds Massimo D'Alema, in una anticipazione del Tg3 dell'intervista al leader di Botteghe Oscure che verra' pubblicata sull''Unita'' di domani".

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Asca, 23 febbraio 1998

''Sono sconcertato''. Cosi' Giuliano Pisapia presidente della commissione Giustizia della Camera ha commentato il caso del pm Colombo. Pisapia ha detto ancora ''confido nel fatto che le parole di Gherardo Colombo siano state equivocate; se le confermera' saranno di una gravita' inaudita''. A proposito della Bicamerale Pisapia ha detto che va avanti ''quello che mi sconvolge con il dottor Colombo e' che ha trattato posizioni assolutamente diverse come se fossero le stesse. Cosi' si rischia di finire nel qualunquismo e nella diffamazione''


Confesso che ho fatto non poca fatica a capire quali fossero le dichiarazioni che avessero suscitato tali e tante reazioni. Poi ho trovato il link, che Cerasa si guarda bene dall'inserire in alcuno dei suoi tre post e ho trovato anche le dichiarazioni. Di seguito l'articolo del Corsera datato 22 febbraio 1998.


MILANO - Sulla Bicamerale e sulle riforme istituzionali intervista a Gherardo Colombo, pubblico ministero del Pool Mani pulite, che parla di una «società del ricatto» frutto dei compromessi degli ultimi venti anni della Repubblica e del consociativismo. Una «società» ancora ben viva. Secondo il magistrato, la Bicamerale è figlia di quella «società del ricatto». Il tentativo di riscrivere la seconda parte della Costituzione è la sola strada a disposizione di quella «società» per occultare il passato. Conclusione: «La nuova Costituzione può avere come fondamento quel ricatto».  

  «Le mie considerazioni - continua Colombo - non vogliono (come è ovvio) e non potrebbero (come è giusto) condizionare il lavoro del Parlamento nella riscrittura della seconda parte della Costituzione. Le mie sono soltanto osservazioni di carattere generale sul tema della giustizia e dei modi di amministrarla... Oggi la magistratura è meno inserita in quella società. Magari fa degli errori. Magari scivola in qualche sconfinamento. Magari c'è chi è ancora omologo a quel sistema. Per questo, credo, quella "società" minaccia la sua indipendenza. La magistratura è una variabile non coerente con il sistema consociativo. Per questo infastidisce, preoccupa, inquieta. Potere diffuso per antonomasia, può rompere in qualsiasi punto e imprevedibilmente il patto del silenzio, della complicità consociativa che il ricatto consiglia. Ecco la necessità di ridimensionare l'indipendenza del magistrato. Una magistratura meno indipendente, o addirittura dipendente, non riuscirebbe più a svolgere il controllo di legalità che le è proprio».

 Ora, se la memoria non mi inganna, il consociativismo può essere definita come  una pratica politica seguita in alcuni regimi parlamentari, per la quale le forze di opposizione vengono coinvolte surrettiziamente e parzialmente nelle scelte di governo e più spesso nella gestione, alterando la limpidezza del confronto democratico. Tipico delle situazioni in cui non si verifica alternanza, dominò la vita parlamentare italiana degli anni ottanta.

Non entro nel merito delle opinioni personali di Colombo. Ma nel merito dei post di Claudio Cerasa. Non un link, non una fonte da cui reperire le dichiarazioni dell'ex PM. Nessun riferimento ad eventuali sanzioni del CSM, sanzioni che comunque non risultano nella sua pagina wikipedia.

Un modo decisamente carente di ricordare alcuni aspetti di Gherardo Colombo.




AGGIORNAMENTO.
Claudio Cerasa su Twitter annuncia che domani aggiungerà tutti i link. 




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