sabato 23 giugno 2012

Vittorio Zucconi e il duepallismo.

Vittorio Zucconi ieri si è scatenato con quattroedicoquattro post prima di fare oggi un piccolo annuncio (nel quinto ed ultimo articolo).



Nel primo post, Zucconi anticipa per certi versi un tema del quarto post, e dà sfogo ad un pensiero che ho anche io: Pizzarotti & co. hanno esaminato, visto, rivisto migliaia di curricula fino all'esasperazione (nostra) ... e dopo 24 ore l'Assessore all'Urbanistica deve dimettersi. Non ho parole.

Secondo post sui gomblottisti: dopo che Moody's se la prende con Goldman Sachs & co., non si capisce bene chi complotta contro chi. 

Nel terzo post, sull'ormai arcinota Germania-Grecia, il direttùr Zucconi suggerisce al governo greco di puntare un miliardino di euro sulla vittoria della Grecia quotata a 10. Se vincono incassano 10 miliardi se perdono paga la Germania. Per fortuna di Angelina, il governo greco non ha seguito il consiglio.

Quarto post: ritorna sul M5S parlando ironicamente del blog di Beppe Grillo e del sondaggio secondo il quale il 90% dei partecipanti domanda il ritir della Cina dal Tibet e ritornando en passant sulla snervante composizione della giunta di Parma. Un piccolo appunto. La competenza di Zucconi avrebbe permesso facilmente di fare (insieme al primo articolo) un solo post.

Ultimo post: il caro direttore è un po' stressato e ogni cosa è due palle. O semplicemente ha deciso di dire in modo diverso che va in vacanza. Per un po', temo, non lo leggeremo.


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